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Un fatto vero

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Stavo passeggiando in un luogo sereno, una campagna prossima al mare, il sole stava tramontando senza intoppi. Il cielo, pulito, lo lasciava scivolare giù, delicato lo conduceva verso la notte, le nuvole basse erano pronte come coperte da rimboccare. V’erano pini disposti su due filari intarsiati e alti fino all’ultima luce arancione del sole. Un canale d’acqua passava discreto sotto un ponte, poco lontano un airone si dedicava alle ultime sue toilette, a ridosso di un gruppetto di alberi bassi e ancora verdi, era l’inverno dicembrino del dopo solstizio. Stavo camminando in pace, rilassandomi fino all’ultimo pezzo di carne, fino alle interiora, alle viscere, ai reni, alla vescica, tanto che, dopo molto camminare, questa, iniziava a manifestare una lecita e impellente necessità di espellere liquidi. Mi sono guardato intorno, non v’era nessuno, allora mi apparto in prossimità di uno dei pini e con timore, ma provando quel piacere di libertà immediata che si addice ad una bella pisciata, compio una delle funzioni biologiche più elementari. Ripongo il tutto e continuo la mia passeggiata, quando ad un certo istante, dopo diverso tempo dal fatto, sento dalle spalle, sul lato opposto al mio andare: “Questa è una passeggiata pubblica”; era una donna che faceva jogging e mentre andava si rivolgeva a me con tono di rimprovero; rimango allibito e chiedo il perché di tale rimprovero: “Che cosa stavi facendo?”; ha continuato quella, senza fermarsi: “Ho fatto la pipì”; e lei: “Se venivo con mio figlio e ti vedeva?”; le ho risposto, un po’ scocciato: “Mi sono guardato intorno, abbi pazienza, non ti ho vista!”; ma avrei dovuto rispondere:“Almeno capirà (tuo figlio) che tutti gli uomini sono uguali!”. Ma da dove era sbucata quella?

 Giacomo Colosio - 30/11/2013 16:13:00 [ leggi altri commenti di Giacomo Colosio » ]

Ha ragione Lorena...in linea di massima. E’ che ho visto oggi sull’altro sito il commento ad una mia poesia, e mi creda, non è piacevole. Ma non per il giudizio negativo, ci mancherebbe...le adoro le critiche, ci sguazzo...è il sale della mia vita il confronto...non mi sono mai ritirato ad uno scambio di opinioni( è il mio lavoro)
E’ che il signor Romano si è iscritto apposta su quel sito nel quale io sono considerato l’autore più anziano( come pubblicazioni) e seguito, un po’ come Loredana qui...ecco, venire lì, iscriversi senza postare alcunché, ma solo per attaccarmi senza poi nemmeno un tentativo di motivazione o dialogo, non è bello. Poi l’ultimo login è del giorno successivo, e basta. In genere questi autori poi si cancellano...ma vede la malizia, sparirebbe anche il commento negativo...comunque io lo chiedo formalmente ed ufficialmente al signor romano...si cancelli dal nostro sito, per cortesia...copi e incolli il suo commento, anche più severo se crede, e lo posti su questo sito dove c’è la stessa poesia Dolce pensiero...sarebbe più corretto, le pare? grazie. Un saluto.

 Lorena Turri - 30/11/2013 15:34:00 [ leggi altri commenti di Lorena Turri » ]

Mi perdoni, Colosio, ma a distanza di due anni e rotti, che gliene importa del giudizio di Romano? Ha forse modificato la sua esistenza? Sinceramente dei giudizi altrui me ne sono sempre fregata, negativi o positivi che siano. Scrivo in tutta libert? e non mi sento condizionata dai pareri. Faccia altrettanto! ..il Nobel non lo daranno mai n? a me, n? a lei n? al buon Basilio! Stia sereno! La gente muore di fame, di povert?, di malattia...non di queste cose. Pensi a chi soffre! Queste sono cavolate! Venga con me alla casa di riposo, dove, purtroppo devo andare ogni giorno...ci sono persone tanto tristi e tanto sole!

 Giacomo Colosio - 30/11/2013 15:12:00 [ leggi altri commenti di Giacomo Colosio » ]

Buon giorno Mullon...lei è la dimostrazione che quel che penso di questo sito è vero...come tutti possono vedere anche lei, con gran classe, è intervenuto in senso positivo...mi fa piacere...


Non siamo altro che

un soffio di materia

intorno al cuore

Buona giornata.... a tutti.

 Lorenzo Mullon - 30/11/2013 14:58:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

Le nubi sono buone da rimboccare perché non nutrono sentimenti negativi. Che bello poter essere liberi, e si può essere liberi anche spazzati via dal vento, purché dentro la propria natura, senza dover sempre giudicare o essere giudicati.

[Opps, leggo adesso la discussione in corso... scusate l’intrusione... stiamo sereni! come le nuvole, che non hanno paura, nemmeno di essere rimboccate da noi umanoidi...]

 Giacomo Colosio - 30/11/2013 14:11:00 [ leggi altri commenti di Giacomo Colosio » ]

Ed ecco puntuale la difesa dell’amico, con parole altisonanti...bellissimo esempio di quanta lealtà ci sia in questo sito, quanta solidarietà...ammiro chi combatte battaglie perse solo per difendere un ideale...ne sono affscinato, anche perché costituisce, questo atteggiamento, la mia stessa Weltanschauung.
Ed è proprio questo il motivo che mi spinge da quasi sei mesi a reclutare bravi autori che, in caso di dismissione forzata del "nostro" sito principale, vengano qui insieme a me a pubblicare e commentare a tempo pieno. la cosa che più mi piace è che questo sito considerato "freddino", culturale tipo salotto buono, poco incline a letture ampie e numerosi commenti, sia costituito da autori che al momento buono si stringono insieme, solidarizzando a difesa di un vecchio amico...bello, molto bello...un esempio che gli autori che mi hanno dato 80 commenti positivi a quella poesia "sporcata"( sito caldo, generoso, molto partecipativo) dovrebbero seguire anche per difendere uno di loro, cioè io, cosa che invece non si è verificata. Mi è stato detto, semplicemente: non ne vale la pena di discutere con certa gente che si sicrive solo per cercare la lite. Ecco, a mio parere le due parti sembrano invertite, le parti dei due siti, dico...ai Poster( errore voluto) l’ardua sentenza. Un saluto

 Domenico Morana - 30/11/2013 13:57:00 [ leggi altri commenti di Domenico Morana » ]

Lontanissimo dal desiderio d’avventurarmi in una querelle sul livello alto o basso di verità degno di figurare in un testo che si ponga come fine quello d’illustrarla. La verità è sempre al livello d’osservazione e di atteggiamento in cui ci poniamo, e in questo caso mi sembrano l’uno quello di una calma impellenza per la resa fedele di una fisica consapevolezza, l’altro rappresentato dal garbo con cui, con tono tutt’altro che infantile, viene espulso l’improvviso squilibrio avvertito nell’"inverno dicembrino del dopo solstizio" sotto "nuvole basse ... pronte come coperte da rimboccare", per citare due momenti di questo testo che m’hanno dato un brivido, intenso proprio come quello provato dopo una umanissima mia pisciata.
E dove la fai la fai, il sito poco importa, purché te ne senta liberato. Prostata ingrossata? Spero di no, quia mingere cum bumbis est bonum lumbis.

 Giacomo Colosio - 30/11/2013 09:46:00 [ leggi altri commenti di Giacomo Colosio » ]

Leggo solo ora questo testo...scritto in maniera anche infantile e su un argomento che davvero non meritava attenzione da parte di uno scrittore anche di basso livello...e poi lei sarebbe quello che è venuto sul "mio sito" ad iscriversi per smontare una poesia lodata da tutti ed il giorno dopo non è più entrato nel sito...iscritto il giorno 7 luglio 2011 ed ultimo login 8 luglio 2011...è venuto lì apposta a scrivere questo commento:
Basilio Romano il 07/07/2011 02:10
Gli unici versi che si salvano e che da soli farebbero poesia sono questi:

Non ho braccia gentili
per stringerti al petto
e la forza delle mie voglie
manca del giusto pudore

Gli altri sono, dal mio punto di vista, abbastanza banali.

Certo lei ha diritto di esprimersi come vuole nei confronti della mia poesia ma sarebbe stato più elegante, signorile, farlo su questo sito nel quale la stessa poesia, Dolce pensiero, è pubblicata. No, lei ha voluto "sporcare" con un suo commento i più di 80 commenti positivi e le 2000 letture...veda lei, se è giusto. Poi leggo questa "roba"...davvero, si renda conto del suo livello di scrittore prima di criticare uno solo perché le è antipatico. Legittimo che lei mi consideri antipatico, questo è lampante...però la inviterei a ritirare il suo giudizio sulla mia poesia se le è rimasto un briciolo di obiettività.
tenga conto che io su quel sito sono un po’ come la brava e lodata Loredana Savelli su La Recherche...le parrebbe giusto che un pazzo venisse su questo sito solo per un giorno ad iscriversi e soltanto per motivi personali infangasse una sua poesia?...voi cosaq fareste, voi autori di La Recherche...sareste contenti?...la saluto.

 Maria Musik - 25/12/2008 11:55:00 [ leggi altri commenti di Maria Musik » ]

E’ invidia: a voi basta un albero, per noi ci vuole un intero cespuglio! E la misura dipende dalla "stazza" ;-)

 giuliano - 25/12/2008 10:22:00 [ leggi altri commenti di giuliano » ]

ma che simpatico!

 Alessio Romano - 25/12/2008 01:02:00 [ leggi altri commenti di Alessio Romano » ]

La necessità dell’uno si scontra con la moralità dell’altra, ma la necessità dell’uno è anche moralità, e la moralità dell’altra è anche necessità. Quindi, l’importante è che ognuno prosegua per la propria strada.

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